di Luciano Fiorani

Non c’è la nuova stella e non c’è il gioco. Inghilterra, Italia e Francia, come da programma, sono già tornate a casa. E anche il magno Brasile, che in mano a Dunga s’è convertito al gioco utilitaristico, non diverte e non appassiona. Le tanto attese nazionali africane hanno deluso. Continua >