di Anna Duchini

Un condominio di dodici appartamenti (tra i 60 e i 70 metri quadrati, in classe energetica A), su quattro piani, al posto del vecchio condoninio Enel, sta sorgendo all’altezza delle rotonde tra Po’ Bandino e Chiusi. Il vecchio palazzo, che è stato abbattuto, era abbandonato da decenni perchè pericolante. La nuova realizzazione avrà dei “comodi” pali di fondazione lunghi 20 metri per evitare l’inclinazione della struttura.

Dicono, dal Comune, che il nuovo edificio servirà a “ricucire” l’area al confine con Po’ Bandino in un’ottica di riqualificazione.

Veramente curioso che ogni volta che si parli di riqualificazione non si possa mai intendere: lasciare spazi liberi.  In quel groviglio di strade su cui si affaccia l’edificio ci mancava proprio un ulteriore occasione di aumento di traffico, che il nuovo condomio necessariamente determinerà.

E i costruttori sono anche bravi, perchè questi capolavori edificati nei posti più improbabili, riescono pure a venderli, prima o poi.