di Paolo Scattoni

L’articolo di Luciano Fiorani sul nuovo stadio di Pania, le informazioni raccolte  dal consigliere di minoranza Martinozzi e alcuni vecchi articoli apparsi anni addietro su Primapagina ci permettono di formulare cinque domande all’Amministrazione Comunale:

1) Il mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti per finanziare il primo stralcio dell’opera costa al comune 190.000 euro all’anno per venti anni. La Fondazione MPS ha per ora finanziato 150.000 euro. Ci sono garanzie per ulteriori finanziamenti o si rischia di dover affrontare le prossime rate “da soli”? Quali sarebbero le conseguenze in termini di possibili tagli su altri progetti o servizi?

2) Lo stadio dopo la realizzazione del primo stralcio dei lavori non potrà offrire le stesse prestazioni dell’attuale campo sportivo. Infatti le tribune non saranno coperte e non ci saranno i campi per gli allenamenti. Come si intende ovviare a questi inconvenienti?

3) L’Amministrazione Comunale è cosciente che il completamento dell’intero progetto comporterebbe, ad essere prudenti, altri 100/150.000 euro all’anno per un eventuale altro mutuo? E quest’altro eventuale mutuo non confliggerebbe con i criteri del patto di stabilità, quindi non possibile?

4) Sono stati presi accordi con la Polisportiva per la gestione dell’impianto che costerebbe molto di più dell’attuale gestione del campo sportivo? Sono stati effettuati calcoli realistici sui costi di gestione?

5) Anni fa il periodico locale Primapagina ipotizzò che il terreno sul quale si sta realizzando il nuovo stadio sarebbe stato utilizzato per scarichi illegali di rifiuti. Sono state effettuate analisi prima di affrontare un’opera così costosa per escludere una tale ipotesi?

Vecchie e nuove questioni. Penso che una risposta richiederà appena qualche minuto alla nostra Amministrazione. Tutti però sarebbero molto più tranquilli.