Continua a tirare una brutta aria per i pendolari sulla Firenze-Roma. Questa volta sono i pendolari orvietani che protestano per la messa a bando della gestione dei parcheggi della stazione. Contrariamente a quanto stabilito in consiglio comunale anche i pendolari dovranna pagare.


ECCO IL TESTO DELLA LETTERA DEL COMITATO PENDOLARI

Al Sindaco di Orvieto
Alla Giunta Comunale
Al Consiglio Comunale

Il Comitato Pendolari ha appreso dal sito ufficiale del Comune di Orvieto della pubblicazione del bando relativo alla gestione dei parcheggi del Comune di Orvieto.

Dal BANDO si evince che la Giunta Comunale e il Sindaco Concina non hanno preso in considerazione la decisione presa dal Cosiglio Comunale (vedi Delibera n. 65/2010) atto che consideriamo gravissimo.

Dalla lettura si evince infatti che non è stata ricompressa l’eccezione relativa ai possessori di abbonamento ferroviario nonostante lo stesso Consiglio comunale ne avesse deliberato l’eccezione al pagamento (Da Delibera 65/2010, p. 3): “….al Sindaco e alla Giunta comunale, con riferimento al punto 1) del dispositivo dell’atto deliberativo alla voce “parcheggio della funicolare”, di escludere studenti e lavoratori in possesso di abbonamento ferroviario.” IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta sopra riportata; Consiglieri presenti e votanti n. 16 A P P R O V A La risoluzione sopra riportata senza modificazioni, con voti n. 16 favorevoli……”

A questo punto, non avendo considerato le eccezioni, ci pare evidente che, una volta trasferita la gestione del parcheggio, al fine di utilizzo a pagamento, a società terza al di fuori del Comune sarà per i pendolari inevitabile dover aggiungere al costo del trasporto ferroviario anche quello dell’utilizzo del parcheggio.

Il Comitato, che si sentirebbe di considerare l’aggiunta del pagamento del parcheggio una vessazione e una ulteriore “tassa” nei confronti dei cittadini pendolari, chiede al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale del Comune di Orvieto di RISPETTARE QUANTO GIA’ DECISO, SECONDO I BASILARI PRINCIPI DEL DIRITTO E DELLA DEMOCRAZIA.

Il comitato chiederà nelle opportune sedi l’annullamento del bando.

Orvieto, 9 agosto 2010