di Maria Rita Pontini

Ho letto ieri anch’io l’intervento del segretario Giglioni e sono caduta dalle nuvole: MI SONO PERSA QUALCOSA?
Premetto che vivo a Chiusi solo da qualche anno, conosco poco la storia politica di Chiusi e i personaggi che la affollano. Quest’anno, per la prima volta nella mia vita, non sopportando più Berlusconi e quello che rappresenta, ho deciso di prendere la tessera del Pd: partito che ho sempre votato, di cui ho condiviso molti ideali e poche pratiche politiche. La scelta è stata dettata dalla convinzione che non si può solo criticare, e che è nostro dovere partecipare alla vita politica e sociale del nostro paese (e Paese).

Proprio per questo sono stata contenta di sapere, che in vista delle elezioni, il Pd organizzava riunioni e forum con iscritti per parlare di Chiusi e dei progetti per il suo futuro. Mi sembrava un bel modo di iniziare e armata di buona volontà mi sono preparata ad un’intensa attività politica invernale. Come tutti sanno, le mie attese sono state deluse: da novembre ad oggi, ho partecipato solo ad un’assemblea pubblica, un buon momento di confronto, e un’assemblea di circolo, durata non più di mezz’ora, durante la quale, poiché era uscito un giornaletto che offendeva alcuni dirigenti del partito, i dirigenti stessi e il funzionario provinciale avevano deciso che la migliore cosa era non parlarne. Mi è sembrato strano: sono un’insegnante e se, tra i ragazzi della mia classe, si accende un conflitto, invito a discuterne insieme per risolverlo. Ma forse il chiarimento era solo rimandato e presto sarei stata in grado di sentire la ragione degli uni e degli altri.

L’assemblea successiva è stata indetta il sabato prima di Natale, di pomeriggio e io siccome sono mamma di due bimbi, non ho potuto partecipare. Poiché i punti all’ordine del giorno prevedevano la definizione di un percorso per prepararsi alle elezioni, ho pensato che avrei recuperato nelle assemblee successive.
Qualche giorno dopo, leggendo Chiusinews, scopro che durante quell’assemblea si è deciso praticamente tutto: il candidato sindaco, il programma, la coalizione!!!
Da allora, dal Pd chiusino, ho ricevuto solo lettere di esternazione: di chi minacciava giornali e blog di faziosità, (l’ha scritte Berlusconi?) e di chi si auto-sospendeva dal gruppo dirigente e null’altro.

Non so dove si sono svolti i tanti incontri di cui parla Giglioni, ma evidentemente il Pd chiusino ha perso il mio indirizzo.
Proprio per questo ho deciso che non solo, non rinnoverò la tessera, ma che rispedirò la mia alla sede provinciale, accompagnata da una lettera nella quale spiegherò che, purtroppo, la mia voglia di partecipazione è stata profondamente delusa da questa esperienza