di Paolo Scattoni. La vicenda ha dell’incredibile. Il 27 maggio dalle 9.30 alle 11.30 presso la sala Eden si discute del futuro del campo sportivo di Chiusi. Un comitato cittadino formatosi un po’ di tempo fa e che già aveva interpellato l’amministrazione comunale in proposito, organizza l’iniziativa (su chiusinews.it trovate un mio articolo che riassume i contenuti del dibattito). Sono presenti alcuni amministratori comunali fra i quali l’assessore Scaramelli. Dopo l’introduzione Scaramelli interviene, ringrazia per l’invito del comitato e spiega le ragioni dell’Amministrazione comunale che per quell’area prevede una destinazione mista compresa l’edilizia residenziale. La maggior parte degli interventi che seguono ribadiscono dissenso sulle scelte dell’amministrazione, ma TUTTI APPREZZANO LA PARTECIPAZIONE DI AMMINISTRATORI COMUNALI ALL’INIZIATIVA.
Tutto bene dunque. Ma a poche ore dopo la Nazione pubblica una dichiarazione dell’assessore Scaramelli virgolettata che suona così: “L’iniziativa di questo comitato mi sembra che sta sviluppando un ragionamento molto pretestuoso. A mio parere dietro questo movimento si nasconde solo unn tentativo di delegittimare l’attuale coalizione politica che sostiene l’amministrazione comunale, magari con l’intento di favorire o creare una lista civica trasversale”.
Dati i tempi questa intervista è stata evidentemente rilasciata prima della partecipazione al dibattito (la redazione provinciale della Nazione chiude la sua pagina ben prima delle 11.30). Queste argomentazioni, però, non vengono neppure sfiorate nel dibattito.
Si dice a Roma che quando si è in difficoltà se ne esce “buttandola in caciara”.
In giornata chiusinews.it pubblicherà ampi stralci dell’articola della Nazione. Siete tutti invitati a commentare.