di Luciano Fiorani

La giornata mondiale per l’acqua cade regolarmente ogni 22 marzo.

Le Nazioni Unite invitano le nazioni membri a dedicare questo giorno alla promozione di attività concrete all’interno dei loro Paesi per sensibilizzare le popolazioni su quello che sta diventando uno dei problemi più importanti del nostro tempo.

In aggiunta agli stati membri, una serie di organizzazioni non governative utilizzano il giorno internazionale per l’acqua come un momento per sensibilizzare l’attenzione del pubblico sulla critica questione dell’acqua nella nostra era, con occhio di riguardo all’accesso all’acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici. Le agenzie promotrici e le organizzazioni non governative hanno messo in luce il fatto che un miliardo di persone non hanno accesso all’acqua pulita.

Da noi, intorno all’oro bianco si sono scatenati gli appetiti delle multinazionali e proprio per non ridurre a merce questo liquido vitale sono stati indetti due referendum che si svolgeranno il 12 giugno. E’ importante che venga raggiunto il quorum, perchè sul ”SI” c’è un’ampia convergenza. 

Ma sull’acqua sono tante anche le piccole azioni quotidiane che ognuno di noi può mettere in atto per ottimizzarne il consumo; dall’installazione dei diffusori ai rubinetti (almeno quelli di cucina), all’uso di quella dell’acquedotto da bere al posto di quella minerale in bottiglia. Bere l’acqua del rubinetto aiuta ambiente e portafoglio. In un anno si risparmiano almeno € 100, si evitano circa10 kg di rifiuti in plastica e circa 40 kg di CO2 non emessi in atmosfera.

Alcuni comuni della zona hanno fatto installare da Nuove Acque nuove cannelle pubbliche in vari punti del paese e alcuni dispenser con acqua liscia e con le bollicine. Anche a Chiusi si dovrebbero richiedere alla società di gestione dell’acquedotto la realizzazione di questi punti di distribuzione.

In zona per il 22 sono previste due iniziative, la mattina dalle ore 10 a Montepulciano stazione in occasione della fiera (verranno distribuite bottiglie in vetro di Nuove Acque) e nel pomeriggio, a Chianciano, dibattito presso la sede Auser alle ore 16,30.

Il 26 marzo c’è poi la manifestazione nazionale a Roma. Partenza del corteo da piazza della Repubblica alle ore 14, alle ore 17 concerto in piazza S. Giovanni.