di Carlo Giulietti

Elisa Leandri sei stata una ottima compagna di viaggio (quello dell’autobus dei 16, e lo saresti ancora se, almeno per me, non si fosse guastato) e sei anche stata una delle prime persone che ho reso partecipe del fatto che stavo lavorando a quegli spunti programmatici. Dai commenti tuoi e del tuo amico Nenci pare che, abbiate fastidio se altri mettono piede nel “vostro territorio” e li bollate di incompetenza, o di voler approfittare del fatto che siamo sotto elezioni.

Essendo stato l’unico, o quasi, a introdurre, almeno qui e concretamente, la discussione sul tema, mi sento accusato ingiustamente, specie da te che sai bene, perché c’eri, che ho detto chiaramente che non avrei voluto alcun incarico in questa amministrazione “neppure per un milione di euro al mese”, soprattutto dopo “l’accordo”.

Il mio era solo un intervento  disinteressato, forse per te da non addetto ai lavori, (spero non pensiate anche per la scuola la stessa cosa), ma siete sicuri che per sapere di turismo bisogna per forza fare le guide turistiche o simili attività?

Sono un camperista e ti potrei spiegare come si muovono gran parte di questi. Quando vado in giro (non abbastanza purtroppo) non mi muovo certo per andare a visitare i centri commerciali, frequento molti dei mercatini dell’antiquariato del centro Italia e altri. I miei avevano un’attività commerciale che viveva sul turismo. Non mi sono mai presentato alla Pro Loco, ma mi viene il dubbio che se giudicano tutti, come fate voi due, probabilmente avrei corso il rischio di non essere fatto entrare. 

Comunque per non scadere nella sterilità della polemica,  anziché scoraggiare, come giustamente dice Giorgio Ciondoloni : “…cerchiamo di incoraggiare gli interventi e cerchiamo di coglierne l’aspetto costruttivo, facendo in modo che la partecipazione diventi la regola e non l’eccezione estemporanea di un particolare momento politico…”.

Questo era lo spirito del mio modestissimo contributo che purtuttavia si basa su dati reali anche se in parte, solo in parte, ricavati da ricerche pure su internet, ma se c’è perché non utilizzarlo? Se ne può avere una visione del mondo più ampia che da una stanza.