di Luciano Fiorani

E’ sbocciata “La Primavera di Chiusi”. La nuova lista elettorale è stata presentata nell’assemblea di ieri sera alla saletta del teatro e a guidarla sarà Giogio Cioncoloni, persona stimata e conosciuta nel paese. La serata, partita con toni fin troppo soft, si è accesa nel finale.

I motivi e le linee di programma illustrati nelle introduzioni e precisati nei molti interventi pongono “La primavera di Chiusi” come alternativa secca al Pd (e in platea c’era più di un iscritto e più di un elettore del Pd). I motivi sono noti ma si possono ricondurre a due ordini: il declino del paese (ormai vera e propria maglia nera della zona) e l’assoluta estraneità alle vicende amministrative a cui sono stati ridotti i cittadini da una conduzione del comune degna degli assolutismi d’altri tempi.

Un cambiamento radicale nei modi e nei metodi di governare è il primo segnale lanciato dalla nuova lista, che si ritova anche nella declinazione dei vari punti di programma (Piano strutturale, Turismo e cultura, questione sociale, innovazione…).

La lista, che ha avuto un impulso importante dalle assemblee di primapagina e “Res Publica”, è composta e sostenuta da cittadini consapevoli della gravità della situazione in cui versa Chiusi (e stufi del Pd, del suo modo dannoso e arrogante di governare) e da Rifondazione che in questa proposta ritrova le linee fondamentali della democrazia, della partecipazione e dell’attenzione alle questioni sociali.

In chiusura di serata l’intervento di Giorgio Cioncoloni, candidato a sindaco della lista, ha scaldato la platea quando ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a candidarsi: il richiamo morale di non potersi tirare indietro in un momento così difficile per Chiusi, la consapevolezza di dover svolgere in questa fase un’opera di supplenza a quelle che dovrebbero essere le prerogative dei partiti che a Chiusi sono ormai gusci vuoti in mano a poche persone. E ancor più ha convinto la sua determinazione: “questa partita giochiamo per vincerla perchè ci sono le condizioni e perchè sappiamo che stiamo ridando una speranza al nostro paese. Ora c’è un’alternativa al Pd”.

Il colpo di scena finale ha chiuso in modo quasi euforico la serata. Verso mezzanotte sono arrivate, inattese, forze nuove: i componenti del direttivo del circolo di Sel che hanno abbandonato il partito dopo l’ennesima forzatura. Di questi, hanno preso la parola Cecilia Lucenti e Maurizio Patrizi dichiarando, tra gli applausi dei presenti, la loro adesione alla lista “Primavera”.

La serata si è conclusa con i primi atti concreti (raccolta di fondi e disponibilità personali sia per le candidature che per la campagna elettorale), sono stati annunciati l’indirizzo mail della lista laprimaveradichiusi@libero.it (già attivo), il sito www.laprimaveradichiusi.info (attivo nel giro di qualche giorno) e la sede lettorale che sarà in via Leonardo da Vinci, a Chiusi scalo (in uno dei tanti locali sfitti che caratterizzano da tempo il nostro paese). Da domani, hanno detto i promotori, si comincia a fare sul serio.