di Marco Fè

Lunedì 11, alle ore 21.15, al Teatro Mascagni “Anteprima ‘Ragazzi in Gamba’ “ con la presentazione ufficiale dell’intera manifestazione, allietata e impreziosita dalla musica e dal canto di “Animata Concentrum” e dal musical “Tributo a Michael Jackson” della prima scuola in rassegna che è l’I.C. “Tozzi” di Chianciano.

In sede nazionale la 49° edizione della Rassegna è iniziata giovedì 31 marzo al teatro Annibale di Francia di Messina. Dopo due giorni in Sicilia domenica 3 aprile è giunta a Caluso, nell’ interland torinese, e quindi a Faenza venerdì 8 . Dal 13 al 16 aprile la rassegna si sposterà prima a Nocera Inferiore e poi a Vietri sul Mare. Dopo la pausa pasquale riprenderà, dal 26 al 29, a Lamezia Terme dove sarà inizialmente commemorato il Preside Antonio Bruni, storico personaggio dell’ organizzazione lametina recentemente scomparso. Sabato 30 aprile la rassegna sarà nuovamente al Mascagni di Chiusi per poi concludersi prima a Grottaglie, dal 2 al 5 maggio, ed infine a S. Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, sabato 7.

Nonostante i tagli ai  laboratori teatrali e musicali l’iniziativa ha ricevuto le adesioni di 160 gruppi artistici a dimostrazione di quanto ormai “Ragazzi in Gamba” è ben consolidata in tutta la Penisola e, pur viaggiando nei binari dell’amicizia e dell’estemporaneità, riesce a superare le difficoltà che di volta in volta si presentano. “La crisi economica ed organizzativa è estesa anche agli enti locali – riferiscono gli organizzatori – ed infatti le sedi di Ivrea, Calcinate e Felino sono state sostituite, all’ultimo momento, con le sedi nuove di Caluso, Faenza e S. Stefano Belbo. Anche la sede di Taranto, per l’indisponibilità dei teatri, si è spostata a Grottaglie.

Il tema del proclama di quest’anno dovrebbe essere l’unità d’Italia ed il risveglio dell’orgoglio nazionale. Il Festival finale sarà celebrato a Chiusi negli ultimi tre fine settimana di maggio. Un’edizione che si presenta complessa per le difficoltà organizzative ed economiche ma che ha lo sguardo rivolto al 2012 in cui la Rassegna compirà mezzo secolo di vita passato a servire, nell’educazione al bello, al vero e al buono, le scuole di tutt’Italia che dovrebbero superare il numero di 5.000. Un’esperienza educativa unica per la completezza del messaggio e per la permanenza nel tempo sorta 50 anni fa nell’ Associazione Sacro Cuore. Quasi un miracolo che si ripete ogni anno, a primavera.