di Gianluca Corso*
 
Fino a qualche tempo fa i cittadini smaltivano i rifiuti, differenziandoli a casa e portandoli personalmente ai punti di smaltimento e raccolta. Ora passa il personale di Sienambiente a ritirare i sacchi depositati all’esterno delle proprie abitazioni e attività commerciali.

Purtroppo lunedì scorso alle dieci di mattina mi è capitato di percorrere via Leonardo da Vinci a Chiusi stazione, strada importante e principale facente parte del “centro commerciale naturale” ricca di negozi e attività e, mio malgrado, ho constatato che erano ancora presenti i sacchetti della raccolta differenziata depositati ai piedi degli ingressi dei palazzi e dei negozi.

Mi è sembrato al di là di tutto inammissibile che a quell’ora di grande afflusso  fossero ancora presenti i suddetti sacchetti, tra l’altro quelli dell’umido e pertanto maleodoranti, nonostante sia stato di  lunedì mattina, giorno di mercato alla stazione e quindi con maggiori presenze sia di cittadini che di turisti. Era una bellissima giornata primaverile e faceva un pò strano passeggiare con i maleodoranti sacchetti tra i piedi.

Alla luce di ciò mi chiedo se non fosse stato meglio andare ai cassonetti a depositare i rifiuti, almeno quelli dell’umido come avviene anche in Umbria, perchè poi a farne le spese sono sempre i commercianti e i cittadini che pur pagano la tassa rifiuti. Vista la situazione, occorrerebbe un intervento dell’Amministrazione comunale attuale, se pure in fase di transizione, e futura. Pertanto mi impegno fin d’ora, in qualità di candidato per il Pdl alle prossime elezioni comunali, a proporre una riorganizzazione del servizio di smaltimento e raccolta rifiuti, ottimizzandolo e migliorandolo, rendendolo sempre più al servizio della città di Chiusi.

*Candidato nella lista Pdl