di Rita Fiorini Vagnetti

Ogni giorno cerco di leggere le notizie pubblicate da chiusinews, e’ un aggiornamento per tutti e , in particolare, per coloro che, in questo momento, hanno espresso desiderio, volonta’, ferma determinazione di rappresentare le istanze di molti, moltissimi cittadini che sono veramente disorientati e vorrebbero chiarezza, trasparenza e progettazione per la risoluzione dei tanti problemi non risolti che assillano la nostra realta’ e che non sembrano essere la priorita’ delle decisioni, a livello responsabile, del momento.

Se ho ben capito quanto “denunciato” ultimamente , “ci sono fondati sospetti che… sia stato promosso da settori dello stesso Partito democratico di Chiusi e che si e’ chiesta una pausa di riflessione e di chiarimento chiamando in causa gli organi provinciali del Partito…” Mi chiedo con molta serenita’ e senza voler entrare in una polemica che, di solito, non mi appartiene, ma il paese non ha avuto gia’ abbastanza tempo per” riflettere”? Non sarebbe giunto il momento di confrontarsi tra coloro che hanno gia’ proposto una linea programmatica senza ovvimente, per ragioni di correttezza verso i cittadini e verso i propri sostenitori, scendere nei dettagli, prima di averne ufficialmente valutate tutte le possibili soluzioni, e il territorio, pur nella contrapposizione della impostazione di eventuali liste che potrebbero presentarsi nelle prossime elezioni?

Sono assolutamente convinta che ormai “ il bicchiere non puo’ essere mezzo vuoto o mezzo pieno”, il bicchiere potrebbe ancora una volta riempirsi di amarezze ed indecisioni che certo non vanno a favore dell’interesse del paese; inoltre dobbiamo tener conto, a mio avviso, anche della situazione internazionale, dell’Europa , cioe’, che e’ in sofferenza e che potrebbe avere conseguenze per tutti e quindi e’ necessaria una particolare attenzione e lungimiranza per recuperare il recuperabile.

Proprio per ascoltare la voce dei cittadini rappresentanti dei vari settori, delle diverse associazioni, degli enti presenti in loco ho proposto ed intendo “andare avanti”, una lista civica trasversale che sembra ad oggi raccogliere consensi soprattutto dal punto di vista delle idee e dei contenuti in un progetto “Insieme per Chiusi”, pur nella semplicita’ e quasi riservatezza dei metodi di comunicazione. Non ho avuto modo di leggere il “Gazzetino chiusino” ma non mi appassiona sentire osservazioni che presumo siano poco lusinghiere anche per me, l’importante è che non tocchino la mia persona nella mia dignita’ famigliare e professionale. Invito comunque anche i “denigratori” a confrontarsi a viso aperto probabilmente in questo modo potrebbero essere chiariti molti dubbi .