di Luciano Gherardi

Dove parcheggiano i disabili a Chiusi Città? In via Garibaldi, strada di  accesso lunga più di trecento metri c’è un unico posto dedicato, all’inizio. Punto. Ovviamente il problema non si pone solo per i cittadini, ma anche per i turisti che sicuramente vengono a Chiusi per visitare il paese e i suoi musei e non certo l’AUSER. Fino a qualche mese fa era possibile parcheggiare (senza pagamrento) negli stalli con righe blu, ma in aprile una lettera del comandante della polizia urbana informava i titolari del permesso di sosta che una sentenza della corte di cassazione aveva sostenuto che anche i disabili devono pagare nei posti blu. Il ragionamento è ovviamente discutibile: la cassazione emette sentenze, ma è il parlamento che fa le leggi. Non è la stessa cosa e non vale nè per tutta l’Italia nè, tantomeno, per tutta Europa. Ed allora come sifa a spiegare ad un tedesco che deve pagare? Semplice: si lascia correre. Ma se a parcheggiare è un abitante di Chiusi che è stato informato? Insomma, si crea
una disparità che non ha niente a che farecon la Costituzione, che vale assai più delle sentenze della corte di cassazione. Peccato che in una questione di questa rilevanza non si sia sentita la voce di nessuna delle associazioni che hanno in statuto la tutela dei disabili. Qualcuno ha qualcosa da dire?