di Luciano Fiorani

Non c’è la nuova stella e non c’è il gioco. Inghilterra, Italia e Francia, come da programma, sono già tornate a casa. E anche il magno Brasile, che in mano a Dunga s’è convertito al gioco utilitaristico, non diverte e non appassiona. Le tanto attese nazionali africane hanno deluso. Ci hanno provato gli arbitri, con i loro macroscopici errori, a ravvivare un po’ la manifestazione, ma i rei sono stati cacciati e si va avanti tranquillamente. Sono rimaste in otto anche se Spagna, Argentina e Brasile, pur non incantando, sembrano quelle che hanno le maggiori possibilità di portarsi a casa la coppa. Comunque vada il mondiale africano, il primo che si disputa su quel continente, rischia di passare alla storia come il più noioso ed il meno significativo. A meno che non vinca lui: Maradona. L’ex pibe è ancora l’unico personaggio che può tenere in piedi l’intera baracca. Non c’è Messi che tenga la stella argentina è sempre lui, anche se per il suo show non ha più a disposizione il campo da gioco ma un piccolo spazio davanti alla panchina. E le telecamere lo spiano per coglierne ogni smorfia e la plebea teatralità. L’oligarchia che governa il calcio mondiale non l’ha mai potuto soffrire, e non vedrebbe certo di buon occhio un altro suo trionfo, ma a lui è aggrappata. Ora, come quando giocava. Perchè il carrozzone non convince più, e da tempo si trascina stancamente alla ricerca di qualcosa o di qualcuno che ne ravvivi l’immagine e l’interesse, perchè lo spettcolo è ormai di second’ordine. E allora sono costretti ad accettarlo, sperando magari che finisca in lacrime, come ad Italia ’90, quando con un rigore fasullo il titolo finì in Germania. Anche i semplici spettatori, sia quelli che lo amano, sia quelli che lo detestano, sanno che il coniglio dal cappello può ancora estrarlo solo lui. E sono lì, in attesa, che sia di nuovo sugli altari o che cada ancora nella polvere. Se questo è ormai il gioco, che vinca Maradona! Anche alla faccia della Rai che invece di Argentina-Germania trasmetterà l’entusiasmante Paraguay-Spagna.