di Niccolò Martinozzi

Chiusi è conosciuto in tutto il mondo per il suo passato Etrusco, per il suo Museo, per la necropoli, per il suo Re Porsenna. In Estate sono tanti i turisti che passano per Chiusi. Si ho detto passano, non,vengono a Chiusi.

Chiusi ha un potenziale enorme ma non sfruttato. Il turista che” passa” a Chiusi rimane giusto il tempo per visitare il museo, i cunicoli, e qualche volta le tombe Etrusche. Eppure volendo potrebbe rimanere un giorno intero, se non due, se le visite fossero organizzate. Era stato fatto un bel passo avanti con il biglietto unico. Ma come tutte le cose belle e interessanti qualcuno ha pensato bene di mandare tutto a monte e, purtroppo, il Dottor Iozzo è stato messo nelle condizioni di passare la mano, mandando in cenere anni di sforzi e di lavori.
Poche settimane fa è stata inaugurata una mostra sui Longobardi, il comune di Chiusi non ha dato nemmeno il patrocinio. Comunque abbiamo un museo pulito e ben sorvegliato, fra custodi e inservienti ci sono ben ventotto dipendenti.
Ma torniamo al paese e ai turisti, finita la visita ai musei, il turista facendo un giro può notare come i giardini pubblici, i Forti e il Prato, siano tenuti in perfetto stato, aiuole curate, lampioni integri, giochi dei bambini perfetti, rimane colpito per l’assenza di escrementi di cane, in special modo nel posto riservato ai giochi dove i bambini si divertono con la sabbia.

Eppure a giudicare dalle facciate delle case, nuove di vernice, sembrerebbe un paese perfetto. Il comune ha imposto ai cittadini di rifare le facciate delle case(CON GROSSI SACRIFICI) ma, i cittadini non hanno potuto imporre al comune di tenere in ordine la vecchia Pesa Pubblica, i posteggi di Porta Lavinia e delle scuole di via della Villetta i giardini pubblici, il lago, le aree prospicenti le tombe Etrusche.
Ci vorrebbe così poco, ci vorrebbe che gli amministratori fossero più attaccati al paese. Tutto però è colpa dei tagli da parte del governo. E’ anche colpa del governo non poter sentire più i rintocchi dell’orologio della Torre del Comune, e colpa del governo se, affacciandosi a osservare il panorama dal Prato, si vede uno spettacolo a dir poco sconcertante per come sono tenute le terre sottostanti.
Tutti siamo disposti a fare qualche cosa per il paese ma dateci la possibilità di farlo, ascoltate anche gli altri, non ascoltate soltanto i grandi capi. Sarebbe una bella iniziativa se il comune mettesse a disposizione un sito internet dove tutti i cittadini potessero dire la loro, sarebbe un modo per essere più vicino ai citadini, non soltanto a ridosso delle elezioni.
Voglio solo aggiungere che queste non sono soltanto le mie impressioni ma anche quelle dei concittadini con i quali parlo tutti i giorni, molto probabilmente lo dovrebbero fare anche gli amministratori di questo, comunque, splendido ma trascurato paese.