di Anna Duchini

L’ultima operazione che vogliamo segnalare è forse la più grave, specialmente sotto il profilo della trasparenza amministrativa.

Questa area situata a lato del palazzetto dello sport è oggetto di due interventi. La parte inferiore è una lottizzazione scaturita da una variante al vecchio piano regolatore che destinava questa area a strutture di interesse generale, come per esempio piscina, scuole, ecc… La decisione  che scambia spazi destinati all’interesse pubblico col mattone risale alla fine degli anni 90, e si sta concretizzando solo in questi giorni. In attesa della costruzione delle case sono già partiti i primi interventi; si tratta di vistosi muri a retta in cemento che già da soli hanno stravolto il profilo della collina.

Quello che si vede nella prima foto in alto, invece , è il primo di tre edifici analoghi. Per poterli costruire si è reso necessario il cambiamento di destinazione d’uso dei terreni: da area verde a zona di completamento.  Questa controversa scelta amministrativa è il risultato di un’annosa vicenda che ha visto coinvolti molti protagonisti: la Cooper sport, il Comune, i proprietari dei terreni e gli abitanti della zona. Di questo nuovo scempio se ne raccomanda l’ammirazione dalla piazzetta dell’Olivazzo di Chiusi città.