Il festival Orizzonti (una volta si chiamava, più modestamente, estate musicale) quest’anno  presenta un cartellone nutrito, con nomi importanti  come Vincenzo Cerami, Teresa De Sio, Giulio Casale accanto a  esperienze locali. Sulla manifestazione, che si svolgerà a Chiusi dal 6 al 14 agosto, abbiamo rivolto alcune domande all’assessore alla cultura Leonora Gherardi.

chiusinews: Alla festa de l’Unità, parlando di Orizzonti, ha accennato ad una nuova impostazione nel programmare il festival. Di che si tratta e perchè?                                                                                                                      

Gherardi: Quest’anno più che mai il Festival, è ricco di collaborazioni preziose, sia per una stretta cooperazione con le associazioni culturali del nostro territorio, sia per quella di istituti, istituzioni e amministrazione pubblica. La sinergia di queste forze ha permesso la realizzazione di interventi importanti; ad esempio quest’anno l’Amministrazione Provinciale di Siena ha riconsciuto al nostro di essere uno dei quattro festival più importanti della provincia e lo ha supportato anche economicamente sia direttamente, sia attraverso le due APT del territorio. Ad Orizzonti Festival ci sarà in cartellone anche uno spettacolo che rientra in un progetto interculturale con l’Africa e che verrà presentato dal regista Luca Fusi il 3 agosto, in anteprima rispetto al Festival, a Montallese, in occasione del progetto Visionaria. Un esempio diverso ma importante di sinergia è inoltre la serata di Calici di Stelle,  infatti la serata in cartellone per il 10 agosto, quest’anno sarà gestita dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Filarmonica Città di Chiusi.                                                                      

chiusinews: In programma ci sono diversi eventi di rilievo. Si punta sempre di più sulla qualità?  Qual’è secondo lei l’iniziativa più significativa?

Gherardi: Le iniziative dell’Amministrazione comunale sono sempre più incentrate sulla qualità e sul territorio, in perfetta sintonia con l’ITM. Ed è per questa ragione che le risorse locali, culturali ed artistiche sono sempre più evidenziate …naturalmente insieme a grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale.                                                                                 

chiusinews: La cultura costa, si sa. Di che ordine è l’investimento che l’Amministrazione ha destinato alla manifestazione di quest’anno? Siamo in linea con gli anni precedenti o avete dovuto economizzare?             

Gherardi: Essendo una situazione nota di difficoltà economica, abbiamo dovuto ottimizzare i costi. Lo abbiamo fatto creando sinergie e, pur mantenendo livelli altissimi, siamo riusciti a costruire il Festival con dei costi dimezzati rispetto alla precedente edizione. Ciò è stato possibile grazie al fatto che il nostro Festival è ormai conosciuto e le richieste da parte dei professionisti sono state ragionevoli, frutto anche di precedenti e consolidati rapporti con la Direzione Artistica del Festival e dell’Istituzione Mascagni.

chiusinews: Tutti gli spettacoli sono concentrati nel “capoluogo”,  a Chiusi scalo c’è chi non condivide questa scelta. Ha una spiegazione?      

Gherardi: Purtroppo torniamo ai problemi di risorse economiche. Creare degli eventi nelle frazioni vuol dire avere la possibilità di gestire due palcoscenici con due gruppi di tecnici che si occupano dell’allestimento e quindi costi, che per il momento, purtroppo, non sono realistici. Abbiamo cercato comunque di coinvolgere le frazioni, per esempio nella frazione di Montallese nei giorni del 3 e 4 agosto ci sarà l’anteprima del Festival con l’adesione al festival di cinema e corti “Visionaria”. E’ un festival che promuove il cinema che non ha opportunità nelle grandi sale cinematrografiche ma che ha un altissimo livello qualitativo, inoltre il Festival sarà correlato da una mostra di fotografie dell’esperienza di Insiemepercaso, associazione onlus che si occupa di progetti di microcredito in Zambia.                                                                                    

chiusinews: Grazie e buon festival a tutti.