di Roberto Donatelli

“Io c’ero”. Mi riferisco allo spettacolo di ieri sera al Teatro: Chiedi chi erano i Beatles. Che spettacolo! Gente che è venuta da Livorno, per prendere parte. Gente che non si era vista in più di 30 anni e che è stata riunita dalla musica “il pane dell’anima”. Sul palco, e credo nel pubblico, era evidente  lo spirito degli anni 60.

In quegli anni io non ero a Chiusi, ma mi fa piacere scoprire che anche nella “piccola” Chiusi c’era quello spirito. Lo spettacolo mi ha indotto ad alcune riflessioni. Lo spirito degli anni 60 non è morto, è vivo e vegeto anche se, come dire, sotto cenere. Perchè non riavviare quel fuoco? Come ho detto da qualche parte, la piovra in confronto alla politica è una sogliola, ma c’è politica e politica.

Perchè non lasciare da parte le sfumature (sfumature di quale colore non si sa bene) e riunirsi sotto l’etichetta “per il bene di Chiusi”, una Città con un notevole potenziale e che, al momento, sta respirando con il boccaglio. Perchè non lasciare da parte vari contrasti e fare affidamento a quello spirito cosi evidente ieri sera? Forse sono un nostalgico o un idealista, ma credo che si possa fare.

Lo spirito c’è ancora, non è morto……anzi. Usiamolo per il bene nostro e di tutti. Perchè, poi, parliamoci chiaro, quello spirito era ed è senz’altro di sinistra