di Tommaso Provvedi

Ormai la primavera si avvicina e con lei, oltre alle rondini e i primi boccioli, arriveranno le tanto attese elezioni amministrative. Il dibattito si sta ravvivando sempre di più, ma a mio avviso, l’orgoglio di qualche permaloso sta inquinando veramente il clima che rischia di diventare sempre più teso!

Non voglio dibattere su candidati, programmi, piani strutturali, segretari, commissioni, forum e chi più ne ha più ne metta. Data la mia giovane età e la poca esperienza in questi campi, chiunque potrebbe essere in grado smentirmi. Però sento la necessità di chiedere al PD locale due cose, perché, sinceramente, e con me credo anche tanti altri, NON NE POSSO PROPRIO PIU’:

1)Smettiamo di dire che questo blog è fazioso! Un qualsiasi organo di stampa diventa fazioso quando decide cosa scrivere e con un’intenzionalità precisa, vietando ad altri di scriverne il contrario! Chiusinews non applica censure di questo tipo! Basterebbe rispondere alle critiche fatte, possibilità che questo blog dà, a differenza del famoso Gazzettino…

2)NON SE NE PUO’ PIU’ DI QUESTA CAMPAGNA D’ASCOLTO!

Forse sarò duro, ma ditemi se ci si deve vantare di una campagna d’ascolto che doveva partire ad aprile, è stata ritardata a luglio e diluita fino a novembre.

Inoltre il famoso questionario (io l’ho compilato) era praticamente un test a crocette da cui tutti possono ricavarne ciò che vogliono! Bastavano meno domande (anche 3 sole) e aperte! A quel punto ognuno avrebbe potuto dire la sua!

Il famoso comunicato finale, poi, ha spazzato via le uniche cose che potevano essere ascoltate: la richiesta di discontinuità!

Anche dagli incontri (io ho partecipato a quello dell’associazionismo), è venuto fuori che non si richiedevano soldi, ma di essere considerati parte attiva del paese!!! Mentre il comunicato diceva tutt’altro.

Quindi adesso, senza entrare in altre polemiche, guardiamo la realtà dei fatti! C’è l’occasione dei forum tematici, certo, però di tempo ne è stato perso tanto, troppo! Ognuno per favore, faccia un esame di coscienza e pensi che, forse,  questa è sta sicuramente una campagna… ma di ascolto ce ne è stato poco!