Il nome del padre gesuita Samir Khalil Samir è praticamente sconosciuto al grande pubblico,  ma la sua opera di studioso è un sicuro punto di riferimento per chi si occupa dei problemi dei cristiani nel medio e vicino oriente.

Domani venerdi 4 febbraio sarà alla LUBIT (sala Eden, ore 17.30) per presentare il suo libro “Islam, dall’apostasia alla violenza” edito nel 2008 da Cantagalli.

Autore di quaranta libri e più di cinquecento articoli, padre Samir è docente al Pontificio Istituto Orientale e alla Saint Joseph University (notizie più dettagliate sulla sua attività scientifica e pastorale alla voce a lui dedicata nella versione inglese di Wikipedia).

E’ facile immaginare che il dibattito si sposterà presto dai contenuti del libro a quanto la cronaca di questi giorni ci racconta.