di Niccolò Martinozzi

Come tutti sanno Chiusi, sia città che stazione, soffre di un male che, a questo punto sembra incurabile, ma solo perchè non ci sono medici all’altezza di poterlo curare: i posteggi.

Chiusi città in particolar modo soffre di questo male, gli unici fortunati sono i residenti della ZTL che a qualsiasi ora del giorno e della notte trovano parcheggio. Ci sono è vero, tre posteggi, Ospedale, Porta Lavinia e quello del muro sotto la Porta. Questi specialmente di giorno sono sempre pieni. Discorso a parte va riservato al posteggio in uso in via della Villetta. Si, discorso a parte, perchè è di proprietà della provincia, come lo è il complesso ex conservatorio. Nell’oculatezza di qualche vecchia amministrazione comunale, infatti, fu venduto, come furono vendute tutte le altre sedi scolastiche comunali. Ma torniamo ai parcheggi; tranne quello dell’Ospedale, gli altri sono tenuti in condizioni miserrime, fango, buche, cattiva illuminazione, sosta selvaggia sensa nessun ordine, quindi le capienze, non essendo razionali, sono dimezzate. Come consigliere comunale ho fatto più di una interpellanza, che, naturalmente, non è stata presa neanche in considerazione.

In tutto questo disagio, ci si mettono anche gli sceriffi comunali, ai quali non pare il vero di poter sparare di penna. Gli abitanti, in particolar modo quelli del centro storico, sono stufi! Le multe si fanno quando ci sono i posteggi, non quando non ci sono. Ci vuole una cosa che si chiama” buon senso, elasticità e comprensione”. Poi, perchè i divieti non vengono discussi con il sindaco o l’assessore, competente?
Speriamo che chiunque, da qui a poco, prenderà in mano le redini del paese, voglia investire in parcheggi, e dia regole raginevoli a chi dovrebbe essere al servizio del paese, più che altro per servire e non per reprimere e vessare.