di Luciano Fiorani

Si fa ma non si dice. Ora, oltre allo stretto riserbo, sembra che anche la fretta si sia impadronita dei partiti e non passa giorno che non vi sia un incontro, una riunione un “tavolo”. Ultimamente le riunioni che contano si svolgono a Siena, sotto l’occhio vigile dei proconsoli. Ogni partito ha il suo, alcuni anche due. Loia, Cannamela, Panci, Falcone, Renai, Del Ciondolo sono nomi che alla stragrande maggioranza dei chiusini non dicono nulla ma sono le persone che hanno in mano le redini per guidare il carro verso la prossima amministrazione.

I “nostri” (i rappresentanti dei partiti locali) hanno margini di manovra strettissimi, non tali comunque da sovvertire la direzione imposta dai “senesi”.

La reticenza a discutere pubblicamente ed informare i cittadini ha origine e giustificazione anche in questo stato di cose. Quando tutto sarà deciso ci chiederanno il voto. Ma prima, come sembra, ci chiederanno di partecipare a delle primarie predefinite. Con candidati cioè equivalenti. Per dare l’impressione che siano stati i cittadini a indicare il futuro sindaco. E’ un gioco smaccatamente truccato.

Come è già stato detto tante volte ora ognuno faccia le sue scelte. Chi vuole fare il portatore d’accua al mulino del padrone si accomodi pure. Per quanto mi riguarda il tempo è ampiamente scaduto e non vedo per queste elezioni che due possibilità: un’ampia lista civica o il non voto.

Abbiamo toccato con mano in tutti questi mesi la verità delle parole che don Roberto Sardelli ci disse in una conversazione di qualche tempo fa: “Lasciate stare i partiti. E’ tempo perso, perchè non sono più in grado di svolgere il loro compito. Sforzatevi invece di parlare ai giovani e fate politica tutti i giorni sui temi che interessano la gente, perchè tutto ciò che è pubblico interessa tutti noi. C’è da ricostruire tanto e i partiti non ci saranno di nessun aiuto, ormai seguono logiche che nulla hanno a che fare con i nostri gravi problemi”.

Saggio e di vista lunga questo prete!

Giovedì 17 ci sarà un’assemblea pubblica al cinema Eden e avremo modo di parlare di queste cose. Spero che in quella sede si facciano anche proposte operative perchè la parte più responsabile del paese non può più stare ad osservare questo sconcio spettacolo. E soprattutto perchè dopo le elezioni tutti i problemi della città saranno intatti davanti a noi.