Le potenzialità di recupero del Piano strutturale

Il dibattito che si è sviluppato sul Piano Strutturale in Chiusinews ha riguardato soprattutto il problema delle previsioni di edificabilità. In particolare se il fabbisogno possa essere soddisfatto ricorrendo ai residui del vecchio piano e al riuso di aree dismesse o sottoutilizzate. Per comodità del lettore riportiamo qui il Capitolo VI della relazione “Urbanistica e Archeologia” del Quadro conoscitivo, datata giugno 2009.

Lo studio è molto interessante perché giustifica in maniera dettagliata, intervento per intervento, tutte le volumetrie residue del vecchio piano e le potenzialità edificatorie derivanti dal patrimonio edilizio esistente dismesso o sottoutilizzato. Inoltre si specifica quanto di queste potenzialità è possibile usufruire nell’immediato e quanto invece è condizionato all’approvazione del Piano strutturale e Regolamento urbanistico.

Molto interessante la relazione di Giuliano Bianchi (Economia territoriale) qui riportiamo l’appendice che riguarda proprio una considerazione sulle previsioni edificatorie. Bianchi sostiene che previsioni di nuove edificazioni soprattutto per gli insedimenti produttivi non sono una condizione per lo sviluppo.

Relazione economia territoriale – Allegato