di Niccolò Martinozzi


Voglio fare chiarezza sulla mia rinuncia a presentarmi in questa tornata elettorale.


Dopo mesi di riunioni con i dirigenti della LEGA TOSCANA, in un Bar di Chiusi Scalo,alla vigilia della presentazione della lista , che era composta da me, oltre che da altri tre Chiusini e uno straniero residente, i dirigenti della LEGA si sono dati alla latitanza. Due di loro tramavano non solo alle mie spalle ma anche a quelle della dirigenza provinciale e regionale, alla ricerca di chissà cosa.


Faticosamente avevo racimolato,fino a lunedì 4 aprile,48 firme di presentatori, più nella giornata di martedì,spontaneamente, altre 4. La meta era vicina.


A quel punto in una riunione della Lega a Bettolle è maturata la rinuncia.

Ho avuto contatti con il coordinatore del PDL che mi offriva un posto in lista, ho declinato l’invito.Ora se qualcuno/a pensa di essersi sbarazzato/a di me si sbaglia di grosso.


Sarò presente a tutti gli incontri,dibattiti pubblici e televisivi.
A questo punto la sfida è tra due contendenti, quelli credibili, Primavera di Chiusi e PD.
Gli altri voti saranno solo uno spreco.


A questo punto la scelta è tra buon o cattivo governo, tappiamoci il naso,ma non sprechiamo questa occasione.
Purtroppo l’opposizione sarà tra sinistra e sinistra, ma almeno tra persone serie.

Oggi il il PDL e la Lega si preparano per il più grande flop degli ultimi anni. Speriamo che da ciò traggano l’insegnamento che non si può essere presenti sul territorio soltanto al momento delle elezioni. Per raccogliere bisogna seminare.
Sull’altra lista nulla da dire, sarebbe come sparare su uno che sta “combattendo con un forte dolore intestinale”