di Luciano Fiorani

Un nuovo cantiere è da oggi in funzione in piazza della stazione. Non è stato aperto, come subito qualche maligno ha commentato, per un nuovo “rattoppo”. Si tratta invece della messa in posa di un mega monitor a led voluto dall’associazione “Chiusi in vetrina”.

Per ora si può vedere solo la buca che gli operai hanno scavato a fianco della pensilona, di fronte al buffet di stazione. Il modo di piazzare un richiamo alla Chiusi etrusca nei pressi della stazione per chi arriva con il treno non si trova. Per tutto il resto ci si fa in quattro.

Tra il capannello di curiosi, che come al solito si aggirano intorno ad ogni cantiere cittadino, si potevano ascoltare i commenti più svariati, dagli indignati: “Sfasciano un pezzo di marciapiede nuovo per montare uno schermo che annuncierà le svendite”, ai rassegnati “Ormai la piazza l’hanno rovinta, quindi un aggeggio in più o un meno che volete che cambi”.

Il meno che si possa dire è che mentre nel paese la gente e i partiti discutono di turismo e di come rendere Chiusi più curata e appetibile, e c’è chi chiede anche per il nostro paese la bandiera arancione del Toring si continua con le iniziative estemporanee di arredo urbano.