di Paolo Miccichè

Il Comitato Res Publica ha un compito importante: nasce per dare a tutti i cittadini la possibilità di farsi sentire, non come singole entità – con tutte le controindicazioni anche ambientali che implica – ma come interlocutore collettivo, formato dagli “utilizzatori finali”: noi cittadini non siamo al servizio dei politici ma loro al nostro servizio. Un concetto forse elementare ma che per troppi decenni è stato negletto e, negli ultimi anni – favorito dalla soppressione delle preferenze – ha portato ad un’incolmabile distanza tra politici e società civile.

E’ un dato di fatto. A due mesi dalle Elezioni i cittadini di Chiusi non hanno ancora una rosa di Candidati tra cui scegliere il loro Sindaco (e dovrebbe essere una rosa e non un’unica opzione) e non possono nemmeno scegliere tra diverse opzioni programmatiche su come i partiti prefigurano il futuro di Chiusi.

Non ci possono presentare l’uno e l’altro all’ultimo momento, pensando di essere credibili; serve tempo per permettere ai cittadini di valutare le proposte, pena la non attuazione dell’essenza della democrazia che impone consapevolezza alle scelte che si fanno.

Il partito di maggioranza ha dato una sconsolante prova di sé e, ovviamente, tutta la collettività di Chiusi è allarmata per le conseguenze che potrebbe innescare.

Dobbiamo costituirci stabilmente come Società civile, vigile e propositiva nei confronti della politica e dell’Amministrazione. Nel contingente firmiamo l’Appello su www.comitatorespublica.info e dettiamo ai partiti le nostre condizioni di elettori.

Se il tuo futuro ti interessa, non delegare sempre agli altri. L’assemblea plenaria è convocata il 18 Marzo alle 20.45 presso la saletta del Teatro Mascagni a Chiusi Città.