di Anna Duchini

Rita Fiorini Vagnetti ha annunciato pubblicamente che alle prossime elezioni guiderà una lista civica trasversale. Lo ha fatto in un’affollata assemblea che si è tenuta venerdì sera nella sala san Francesco. Notazione interessante e particolarmente positiva è che la platea era composta prevalentemente da donne e da giovani. Erano presenti anche esponenti dell’imprenditoria e del lavoro autonomo. Ma la categoria più numerosa era sicuramente quella della scuola, molti gli insegnanti e gli ex studenti della professoressa Fiorini Vagnetti. I più attempati erano di chiara provenienza cattolica e democristiana. Tutto sommato, quindi, una platea di area cattolico-moderata.

Nella sua lunga introduzione l’ex preside oltre ad elencare una serie di punti (turismo, piano strutturale, frigomacello, fornace, scuola…) che dovrebbero andare a formare il programma elettorale vero e proprio, ha sottolineato ripetutamente il senso di questa sua iniziativa: un contributo trasversale per aiutare Chiusi a tirarsi fuori da una situazione di arretramento complessivo. La lista non è contro qualcuno ma per fare qualcosa di utile per la città.

L’altro aspetto su cui ha insistito la Fiorini Vagnetti è stato quello di rimettere al centro dell’azione politica l’individualità del cittadino, con i suoi bisogni ma anche con le sue capacità di proporre soluzioni. Sia nell’introduzione che in diversi interventi, è stato esplicitamente richiamato il ricordo di Leo Vagnetti, il più insigne dirigente democristiano di Chiusi.

E’ evidente che questa proposta può avere un sicuro appeal sull’elettorato moderato sia di destra che di sinistra. Molto dipenderà naturalmente dalla concorrenza che potranno mettere in campo le varie forze politiche.

Certo è che, con una platea così numerosa e motivata ad andare avanti su questa strada, l’iniziativa di Rita Fiorini Vagnetti non sembra destinata ad essere un fuoco di paglia. E se la destra chiusina, in letargo da anni, non si dimostrasse così attaccata al proprio marchio, ma decidesse di appoggiare chi ha raccolto la bandiera di Leo, i giochi potrebbero diventare meno scontati.